Vodka: la guida completa con storia, tipologie, utilizzo e valori nutrizionali

Vodka: la guida completa con storia, tipologie, utilizzo e valori nutrizionali

È uno degli spirit più amati al mondo, è la base di tantissimi cocktail must ma è anche l'ingrediente base per tante gustose ed estrose varianti: la Vodka è una delle irrinunciabili protagoniste del mondo mixology da conoscere bene per scegliere di bere il meglio. È il più atipico dei distillati: se whisky, tequila, gin, rum, brandy e grappa devono il loro profumo e il loro sapore al processo di distillazione e alla conservazione all’interno di botti di legno, la Vodka va controcorrente e nelle fasi di preparazione ricerca la completa purezza fatta di gusto e profumo neutri.

Nasce nell'Est dell'Europa, ma è così amata in tutto il mondo che spuntano sempre nuove distillerie specializzate tra gli Usa, l'Europa, Canada e addirittura il Giappone.

Quanto ne sai sulla Vodka? Preparati a leggere la nostra guida completa. 

Cocktail con Vodka Ketel One

Storia della vodka e tipi di vodka

Una leggenda russa racconta che i cavalieri cosacchi, durante un attacco, si ritrovarono davanti a un lago che poteva permettere al nemico di scappare. Il pòpe che seguiva il reggimento in battaglia decise così di benedire l’acqua del lago: la trasformò in vodka perché i cavalieri potessero berla e passare dall’altro lato per braccare i nemici. Affascinante e con un'impareggiabile aura di purezza, la storia della Vodka si snoda dal 1400 in poi.

Nacque nell'Est Europa, tra la Polonia e la Russia. La sua prima apparizione avvenne in un documento polacco del 1405, citata in un registro della sede del Governo, in cui viene definita acquetta grazie al gusto pulito e leggero, nonostante il grado alcolico importante. Nella Polonia del 1520 erano già attive numerose distillerie sia ufficiali che clandestine mentre in Russia, nel 1649, lo zar Alessio decise di promulgare un codice imperiale per la produzione della vodka: anche i nobili proprietari terrieri potevano possedere un alambicco per piccole produzioni di consumo privato.

Il termine vodka col suo significato moderno apparve in un documento del regno dell'imperatrice Caterina II che regolava la proprietà di alcune distillerie. La prima incursione in Europa, invece, è merito di Napoleone, che conobbe il distillato durante la campagna di Russia nel 1812: ne razziò ingenti quantità e lo utilizzò per scaldare le sue truppe, ormai allo stremo. La vera diffusione europea è datata 1917, con la rivoluzione russa e l'ascesa dei bolscevichi guidati da Lenin: gli esuli russi, tutti nobili che conoscevano il segreto per la preparazione del distillato, emigrarono in Francia per salvarsi dalle epurazioni di massa del regime comunista, portando con sé i trucchi per la preparazione della deliziosa Vodka.

Uno degli esempi più noti è sicuramente quello di Piotr Smirnoff, al quale fu confiscato lo stabilimento fondato nel 1860. Smirnoff emigrò in Turchia e poi in Polonia, dove aprì una nuove distilleria, decidendo poi 1925 di stabilirsi definitivamente a Parigi. Lo stesso destino coinvolse altri nomi noti legati alla Vodka: la famiglia Romanoff, il conte Keglevich e il principe Eristoff.

I tipi di Vodka possono riassumersi in due macro categorie:

  • la Vodka pura: generalmente dal sapore e dall'odore completamente neutri grazie a diversi processi di distillazione e filtrazione, in alcuni casi può mantenere aromi tipici derivati dalle materie prime - come sentori di anice, di segale, di spezie e vinosi.
  • La Vodka aromatizzata: un genere molto diffuso, comprende tutte quelle varianti alla frutta, alle spezie o alle erbe aromatiche. Gli aromi si aggiungono con la macerazione, la distillazione o la percolazione. 

La vodka liscia - alias, senza altro ingrediente in accompagnamento - tanto amata dai bevitori esperti, è apprezzata sia pura che aromatizzata. 

Vodka NIO Cocktails

Come è fatta la Vodka

Prima di scoprire come si fa la vodka, è importante capire con cosa è fatta la Vodka. Per ottenere il massimo della purezza, gli ingredienti principali per ottenere una Vodka di qualità sono quelli ricchissimi di amido e zuccheri: segale, orzo, grano o patate.

Come si fa la Vodka? Prima di tutto vengono macerate le materie prime nell’acqua e le si lascia fermentare con dei lieviti selezionati finché vengono raggiunti gli 8 gradi alcolici. Si passa poi alla prima distillazione durante il quale il composto fermentato viene riscaldato fino a farlo evaporare. Il vapore viene poi raccolto nel refrigeratore nel quale si condensa e, quando torna liquido, parte la seconda distillazione che elimina la parte iniziale e finale dell’alcolico - ovvero le parti meno pregiate. 

Estratto il meglio da questo processo, possono seguire altre distillazioni per ottenere un gusto e un odore più neutrali possibile. Una volta terminate le varie fasi di preparazione, è possibile utilizzare dell’acqua , piovana o di sorgente, per ottenere la gradazione alcolica finale desiderata.

Quanti gradi ha la Vodka?

La gradazione alcolica della Vodka generalmente oscilla tra il 40 e il 60% vol. Esistono poi casi limite, come quello di una tipica Vodka polacca, che raggiungono addirittura il 96% vol.! I gradi della Vodka liscia, quindi, dipendono solo dal tipo di distillato e dalla marca che scegliamo. 

Per fare qualche esempio celebre, i diversi brand come:

  • la Family Made Vodka Ketel One,
  • la Vodka Crystal Head,
  • la Vodka Belvedere,
  • la Vodka Cîroc
  • e la Grey Goose

hanno tutti gradazione alcolica pari al 40% vol.

Cosmopolitan Cocktail con Vodka Ketel One

Vodka e dieta: quante sono le calorie della Vodka?

Le calorie della Vodka sono piuttosto contenute rispetto a quelle di altri distillati: facendo una media delle ricerche a riguardo, per uno shot le calorie della Vodka liscia sono 99. Il conteggio sale a 230 calorie per 150ml e aumenta ancora in base agli ingredienti che compongono un cocktail: se aggiungiamo succhi di frutta o altri distillati non particolarmente zuccherini possiamo andare oltre le 360 calorie per 150ml. 

Per fare qualche esempio pratico, uno shot da 30ml di ognuna di queste contiene circa 96 calorie:

  • Family Made Vodka Ketel One,
  • Smirnoff,
  • Grey Goose,
  • Skyy
  • Absolut
  • e Stolichnaya. 

Quanto costa la Vodka?

Il costo della Vodka varia, come per tutti gli spirits, in base al brand e alla qualità, ma rimane comunque un distillato alla portata di tutte le tasche. Dai marchi più diffusi disponibili nei supermercati intorno ai 10 euro, passando per bottiglie più da intenditori sui 30 euro e finendo con quelle più ricercate che possono superare i 100 euro. 

Cocktail con vodka servito in tumbler medio con ghiaccio

Come servire la Vodka e i migliori cocktail con Vodka 

Soffermiamoci sull'argomento più piacevole: il momento di degustare questo delizioso distillato. Prima di tutto, come si serve la Vodka? La tradizione vorrebbe che la Vodka liscia venisse servita nel classico bicchiere russo che non è altro che un piccolo calice a pareti svasate. In alcuni casi può anche andare in una coppa cocktail, ma la cosa è certa: se è l'ingrediente di un cocktail, allora va servita in un tumbler. Per gustarla al meglio, la Vodka deve essere fredda, ma non ghiacciata! Puoi conservarla in frigorifero, magari insieme ai bicchieri in cui la verserai. 

Con cosa bere la Vodka? Proprio grazie al suo sapore neutro, questo distillato è tra i più adattabili e facili da amalgamare all'aroma di altri ingredienti. La Vodka si sposa benissimo con la frutta, con gli sciroppi di frutta (come l'immortale Cosmopolitan dimostra), con il caffè (come nell'Espresso Martini, un sorso di pura energia), con i liquori aromatizzati alla frutta, alle spezie e alle erbe, con il cioccolato e via dicendo. È un vero e proprio passe-partout! 

Come fare un cocktail con la Vodka? Possiamo partire dai grandi classici:

  • il Moscow Mule puoi farlo miscelando Vodka, Ginger Beer e succo di lime, senza dimenticarti 1 fetta di lime;
  • la Caipiroska prevede Vodka, lime, fragole, zucchero di canna e ghiaccio tritato q.b.,
  • il Long Island Iced Tea richiede qualche ingrediente in più: l'immancabile Vodka, il Rum bianco, il Triple sec, la Tequila, il Gin, il succo di limone, lo sciroppo di zucchero e la cola,

tanto per fare qualche esempio. 

I NIO Cocktails con Vodka

Non hai voglia di impazzire tra bottiglie, stir, shaker e strumentazione varia, ma hai una gran sete di cocktail a base Vodka? No problem: NIO Cocktails ha gustose soluzioni per dissetare il tuo palato. Questi sono i nostri cocktail a base Vodka:

  • Vodka Sour, un grandissimo classico con Family Made Vodka Ketel One, acido citrico e zucchero liquido, super dissetante e fresco;
  • Cosmopolitan, un must di grande stile con Family Made Vodka Ketel One, Cointreau, sciroppo di mirtilli e acido citrico bio;
  • Garden of Russia, un signature profumatissimo creato dal nostro Master mixologist Patrick Pistolesi con Family Made Vodka Ketel One, liquore ai fiori di sambuco Bols, acido citrico bio e zucchero liquido;
  • Espresso Martini, un'icona anni '80 dal tocco energizzante con Family Made Vodka Ketel One e liquore al caffè Fair. 

Componi una box con i tuoi NIO Cocktails preferiti!