whiskey sour cocktail nio, bicchiere con fetta arancia

Whiskey Sour: la ricetta di qualità estrema di NIO Cocktails

Il whiskey sour è un cocktail dalla ricetta semplice, versatile nelle occasioni di degustazione e con una affascinante storia da raccontare. Un vera e propria pietra miliare della mixology che non può mancare nella vostra collezione di home drink di qualità.

Perfetto sia come aperitivo che per un dissetante e piacevole dopo cena, questo sour drink fatto quasi esclusivamente di bourbon americano è una vera chicca per chi ama il sapore del whiskey ma non vuole rinunciare al gusto bilanciato degli altri ingredienti presenti, nel rispetto della ricetta IBA (International Bar Association) standard.

E ora, scopriamo insieme la composizione e il carattere del Whiskey Sour di altissima qualità interpretato da NIO Cocktails, sperimentando e insieme ripercorrendo la storia e il savoir faire secolare di questo drink.

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Ingredienti classici, reinterpretati in chiave Mixology

Per la nostra versione di questo drink siamo partiti dalla storia e dalla ricetta ufficiale IBA per creare un vero e proprio Bourbon Sour cocktail, unico nel gusto e cristallino nel bicchiere.

  • Bourbon Bulleit: come da ricetta originale, l’ingrediente principe del nostro cocktail non è un generico whiskey ma uno dei migliori bourbon americani pregiati, uno spirit dall'anima forte, avvolgente e seducente, famoso per il suo sapore diretto che si apre all’olfatto in profumi di vaniglia e legno.
  • Acido citrico Bio: al posto del classico succo di limone abbiamo pensato di osare aggiungendo questo composto, naturalmente presente negli agrumi e soprattutto nel limone, un acido debole completamente commestibile. Per noi è una scelta di stile che regala al drink il giusto grado di acidità, lasciandolo al contempo chiaro e cristallino, in assoluta coerenza con le moderne tecniche di Mixology.
  • Zucchero liquido: non un semplice sciroppo, ma una composizione più delicata e completamente naturale con una parte di acqua e due di zucchero, ovviamente della migliore qualità Made in Italy.

 

NIO Cocktails sceglie per te solo spirits premium e ingredienti naturali.

 

Il Whiskey Sour: un must-have per ogni cocktail lover

Quando nel nome di un cocktail leggi la parola “Sour”, con NIO Cocktails e Patrick Pistolesi si può essere sicuri di ottenere qualità ed essenzialità: si tratta di una ricetta che sembra di estrema semplicità, ma che in realtà richiede dosi perfette e i giusti ingredienti premium per garantirne il perfetto equilibrio di sapori.

Rispetto alla ricetta tradizionale, il Whiskey Sour elaborato da Pistolesi ha una gradazione alcolica maggiore, attorno ai 23°, mentre la versione classica rimane attorno ai 15-20°, senza che questo si traduca in uno stravolgimento del bilanciamento generale: anche se il bourbon è più presente, al palato siamo senza dubbio di fronte ad un Whiskey Sour.

Grande attenzione anche alla storia della mixology, con un sour cocktail composto “semplicemente” da un distillato mixato con zucchero e limone, ingredienti dalla storia antica. Tra il 1600 e il 1800, infatti, marinai e medici convenivano che unire zucchero e limone ad un distillato avesse un effetto benefico, ideale per aiutare a superare i lunghi periodi di navigazione.

NIO Cocktails entra quindi in casa vostra con una ricetta dagli ingredienti di assoluto prestigio, su tutti il Bourbon Bulleit. Partiamo da qui: qualità ed essenzialità nella ricetta del nostro Patrick Pistolesi.

 

Degusta il Whiskey Sour di NIO Cocktails a base di pregiato Barbon pregiato

Il Bourbon Bulleit è un assoluto riferimento nell’ambito dei Whiskey. Affonda le sue radici oltre 150 anni fa in Scozia da un’idea di Augustus Bulleit e NIO ha scelto la versione Kentucky Straight che nei decenni è stata pluripremiata per la qualità assoluta degli ingredienti.

 

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Il Bulleit Kentucky Straight Bourbon è il classico whiskey americano, preciso e deciso nel gusto, un bourbon classico, smoky, con un elegantissimo colore ambrato; il suo gusto inebria i sensi con note di vaniglia e legno.

Naso inconfondibile e complesso con note dominanti di rovere, sciroppo d’acero, menta, cannella, datteri e cera d’api.

Il risultato finale è piacevole perché lo zucchero ed il limone mitigano la forza del bourbon, creando un cocktail piacevole, pieno, intenso, ma anche fresco.

Manca nel nostro Whiskey Sour l’albume, ingrediente previsto come opzionale anche nella ricetta IBA, una scelta consapevole e indispensabile per ottenere un cocktail sour cristallino, senza alcuna torbidezza, proprio come lo volevamo.

 

Whiskey Sour: una storia centenaria

Le vere origini del cocktail Whisky Sour non sono del tutto chiare e la sua invenzione è comunemente attribuita ad un inglese, Mister Elliott Stubb, nell’anno 1872.

Un paio di anni prima, Mister Stubb (a tutti gli effetti in realtà poco mister e tanto avventuriero) si trovava a Iquique, un ameno villaggio in Cile, dove decise di mettersi in affari ed aprire un bar. Proprio in questo piccolo locale aperto da un avventuriero, nacque il cocktail che prende il nome di Whiskey Sour: un mix tra un classico Whiskey con un prodotto locale, il limon de pica.

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Questa versione dei fatti viene “canonizzata” da una storia scritta nel 1962 dalla Universidad de Cuyo, in Argentina, che cita un quotidiano peruviano, El Comercio De Iquique. Tale ipotesi perde però credibilità se si considera che il drink viene menzionato nel celebre “The bartender’s guide: how to mix drinks” di Jerry Thomas, pubblicato nel 1862. 

In questo senso si potrebbe far risalire l’origine del Whiskey Sour all'antica pratica marinara britannica di preparare bevande che potessero mantenersi durante i lunghi viaggi in nave, e a prevenire i malanni legati alle condizioni disagiate di vivere per lunghi periodi sulla nave.

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Anche i cocktail possono esaltare i sapori della cucina

Quali piatti abbinare al Whiskey Sour?

Il Whiskey Sour è il cocktail perfetto da abbinare a piatti sostanziosi, speziati o affumicati, ma anche piatti a piatti più leggeri, magari vegetariani.

Ecco alcune ricette suggerite per accompagnare il tuo Whiskey Sour firmato NIO Cocktails:

  • lasagne alla bolognese
  • arrosto di vitello
  • costolette di manzo in salsa barbeque
  • brisket
  • polpette di pesce
  • salmone in salsa teriyaki
  • maiale in agrodolce
  • braciola di vitello con salsa ai peperoni

Perché bere il Whiskey Sour di NIO Cocktails?

  • perché è da intenditori: il nostro è un vero Bourbon Whiskey Sour, facile protagonista per i palati migliori. I pochi ingredienti tnon lasciano spazio a inganni o coperture. NIO Cocktail punta sul gusto: il meglio della ricetta (by Patrick Pistolesi) e del Bourbon (il fantastico Bulleit);
  • Versatile: è un cocktail dal non elevato tasso alcolico e dall'estrema freschezza, senza per questo perdere in identità. Una certezza in qualsiasi occasione ed orario;
  • Storico: la mixology è cultura. Poter sorseggiare un cocktail fatto da un bartender top al mondo, con ingredienti di prima scelta e allo stesso tempo poter affascinare raccontando la storia di Mister Eliott Stubb e di come da vero avventuriero… beh il resto lo sai già ora! 

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